Carissimi capi, vi inoltriamo la convoca alla nostra ASSEMBLEA DI ZONA “Essere e fare i capi in questo tempo”.

L’assemblea si terrà VENERDI 22 MAGGIO dalle 20.30 (si apre la sessione per registrarsi e alle 21 si comincia)

Sarà una assemblea di zona un pò particolare perché verrà svolta in maniera virtuale utilizzando la piattaforma Zoom.
Vi chiediamo comunque di presentarvi in uniforme inserendo il vostro nome-cognome-gruppo in modo che compaia nel vostro box.

Avremo una prima parte di tipo formativo poi a seguire l’elezione ai Ruoli e l’approvazione del bilancio (in allegato).

Per quanto riguarda il momento formativo interverrà Padre Roberto Del Riccio, assistente generale dell’AGESCI.
Gli abbiamo chiesto di aiutarci a comprendere cosa significhi essere e fare i capi in queste circostanze. Come si coniuga la nostra vocazione al servizio educativo in questa circostanza particolare.
Ci sarà una prima parte di relazione di parte di Padre Roberto e poi a seguire una sessione di domande.
Poi a seguire le candidature.

L’assemblea terminerà verso le 23.

Per quanto riguarda i candidati sono in scadenza i ruoli di
- Rdz maschile
- Iabz LC maschile
- Consigliere generale.

Per quanto riguarda il ruolo di RdZ maschile abbiamo ricevuto la candidatura di Mario Paradisi del gruppo Rimini10 (in allegato)

Mentre per gli altri incarichi, non avendo ricevuto candidature, abbiamo chiesto a Christian ed a Marco di riproporsi per gli altri 2 anni.

In attesa di rivederci…..

Nicoletta, Sandro, don Andrea

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Bambini dagli 8 agli 12 anni

La branca Lupetti e Coccinelle si rivolge ai bambini e alle bambine compresi tra gli 8 e gli 11/12 anni e si propone di far vivere loro pienamente la fanciullezza come ricchezza in sé e come fondamento di una autentica vita adulta. In funzione dell’Ambiente fantastico “Bosco” oppure “Giungla”, adottato dal gruppo, i bambini e le bambine si riuniscono in unità chiamate rispettivamente cerchio oppure branco.
 
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Giovani dai 16 ai 20 anni

La Branca Rover/Scolte si rivolge ai giovani ed alle giovani di età compresa tra i 16 ed i 20/21 anni e si propone di accompagnarli, nell’impegno dell’autoeducazione, verso una vita adulta caratterizzata da autonomia, maturazione della capacità di scegliere, responsabilità verso se stessi e gli altri, disponibilità al servizio del prossimo.
I giovani e le giovani si uniscono in comunità di rover e scolte, articolate in un primo momento chiamato Noviziato ed in un secondo chiamato Clan se maschile, Fuoco se femminile, Clan/Fuoco se misto.
STRADA, COMUNITÀ, SERVIZIO costituiscono i tre elementi complementari ed indissociabili della Branca R/S. Sono l’espressione della visione globale dell’uomo e della donna della Partenza:
• in cammino sulla strada, esperienza di vita povera e spirituale, luogo di conoscenza di sé e del mondo, di disponibilità al cambiamento e all’agire, di impegno a costruirsi con pazienza e fatica;
• disponibile all’incontro con gli altri, alla condivisione di gioie e sofferenze, di speranze e progetti all’interno di una comunità, luogo di crescita e di confronto, attraverso cui si riscopre la propria personalità;
• pronto al servizio, modo abituale di relazione con i fratelli, dono di sé ad imitazione di Cristo e accoglienza dell’altro, vissuto con gioia e impegno costante verso i più deboli, i più piccoli, gli emarginati.
 
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Ragazzi dai 12 ai 16 anni

La branca Esploratori e Guide si rivolge ai ragazzi ed alle ragazze di età compresa tra gli 11/12 ed i 16 anni e si propone di favorire la realizzazione di una identità solida capace di entrare in relazione con gli altri.
I ragazzi e le ragazze si riuniscono in unità chiamate reparto. I ragazzi e le ragazze si riuniscono in squadriglie. Più squadriglie formano un reparto.
L’atmosfera di AVVENTURA è l’esca educativa che spinge gli esploratori e le guide all’azione, animando nel concreto le esperienze vissute, mentre lo spirito scout e l’impegno a crescere nella fede sostengono la vita del reparto e le danno senso. È l’avventura di costruire se stessi, utilizzando in maniera imprevista e imprevedibile le esperienze acquisite durante l’infanzia e di cui ci si va arricchendo nell’adolescenza; è l’avventura di scoprire il mondo e riorganizzare la conoscenza secondo schemi personali; è l’avventura di provare se stessi in rapporto al mondo e agli altri. Diventa allora determinante l’esercizio dello scouting: l’arte di osservare la realtà vissuta, di interpretarla e di agire conseguentemente in essa. Non si tratta, quindi, solo di un insieme di tecniche, ma di un modo di affrontare l’esistenza che favorisce anche lo sviluppo di uno stile progettuale.
 
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Cos’è l’Agesci

L’Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani (AGESCI), che conta più di 182.000 soci, è un’associazione giovanile educativa che si propone di contribuire, nel tempo libero e nelle attività extra-scolastiche, alla formazione della persona secondo i principi ed il metodo dello scautismo, adattato ai ragazzi e alle ragazze nella realtà sociale italiana di oggi. L’Agesci è nata nel 1974, come iniziativa educativa liberamente promossa da credenti, dall’unificazione di due preesistenti associazioni, l’ASCI (Associazione Scout Cattolici Italiani), maschile, e l’AGI (Associazione Guide Italiane), femminile. Nell’azione educativa l’Associazione realizza il suo impegno politico, al di fuori di ogni legame o influenza di partito, tenendo conto dell’operato degli altri ambienti educativi. La sua diffusione, omogenea sul territorio nazionale, testimonia l’impegno civile al servizio del Paese attraverso la peculiarità del suo carisma. I principi fondamentali propri dello scautismo, sono proposti attraverso un modello educativo che:

  • vede i giovani come autentici protagonisti della propria crescita, orientata alla “cittadinanza attiva” (autoeducazione e senso di responsabilità)
  • è attento a riconoscere valori, aspirazioni, difficoltà e tensioni nel mondo dei giovani;

deriva da una visione cristiana della vita;

  • tiene conto della globalità della persona e quindi della necessaria armonia con se stessi, con il creato, con gli altri;
  • offre alle ragazze e ai ragazzi la possibilità di vivere esperienze educative comuni, al di là di ogni ruolo imposto o artificiosamente costituito, aiutando a scoprire ed accogliere la propria identità di donne e uomini e a riconoscere in essa una chiamata alla piena realizzazione di sé e all’accoglienza dell’altro (coeducazione);
  • vive la dimensione della fraternità internazionale, che supera le differenze di razza, nazionalità e religione, imparando ad essere cittadini del mondo e operatori di pace.

I soci adulti dell’Associazione, sono donne ed uomini che realizzano la loro presenza di servizio come Capi nei modi propri dello scautismo. Ogni adulto impegnato al servizio dei ragazzi, segue un particolare iter di formazione su due livelli, uno regionale e uno nazionale, che alla sua conclusione dà diritto ad un riconoscimento valido a livello internazionale.

L’Associazione dalla sua fondazione ha fatto la scelta della diarchia, della compresenza cioè di un uomo e di una donna, oltre che nelle comunità educative, ad ogni livello di responsabilità associativa. L’Agesci è riconosciuta dalla CEI (Conferenza Episcopale Italiana) e fa parte delle APS (Associazioni di Promozione Sociale), del Forum Terzo Settore, di Libera ed è riconosciuta dal Dipartimento di Protezione Civile.

Ringraziamo Paolo Alacevich. Liberamente tratto dal libro “Scautismo e Umanesimo Cristiano”. 2003, Collana Tracce Edizioni Fiordaliso.